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La Fattoria degli Animali - George Orwell

Nozioni sull'autore.


George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair (Motihari, 25 giugno 1903 – Londra, 21 gennaio 1950), è stato uno scrittore, giornalista, saggista, attivista e critico letterario britannico.

Conosciuto in vita come un giornalista e opinionista politico e culturale, oltreché prolifico saggista ed attivista politico-sociale, Orwell è generalmente considerato uno dei maggiori autori di prosa in lingua inglese del XX secolo. La sua grande fama è dovuta in particolar modo anche a due romanzi, scritti verso la fine della sua vita negli anni Quaranta: l'allegoria politica di La fattoria degli animali e la distopia di 1984, che descrive una così vivida realtà fantapolitica e fantascientifica totalitaria da aver dato luogo alla nascita dell'aggettivo «orwelliano», oggi ampiamente usato per descrivere meccanismi totalitari di controllo del pensiero.



Titolo: La fattoria degli animali Autore: Eric Arthur Blair, alias George


Orwell Casa editrice: Oscar Mondadori


Città e anno di pubblicazione: Spagna 1945,


Pagine: 125







Trama...

La fattoria degli animali un romanzo “allegorico” e satirico (precisamente verso il regime comunista staliniano, di cui l’autore è un aspro oppositore) di George Orwell scritto negli anni ‘40, la vicenda è ambientata in una fattoria inglese dell’Hertfordshire.

La storia comincia quando il Vecchio Maggiore (L’anziano decrepito maiale) tiene un discorso dicendo loro che un giorno si libereranno del dominio dell’uomo (e più precisamente del signor Jones) diventando così i legittimi padroni della fattoria.

A capo della fattoria, dopo aver cacciato gli uomini, si mettono i maiali guidati da Napoleone, terribile e disposto a tutto pur di plasmare le “leggi” a suo piacimento, spalleggiato da Piffero, suo portavoce e leale scagnozzo, e Palladineve, che ben presto verrà scacciato e diffamato da Napoleone e Piffero. Alle dipendenze dei maiali alla fattoria hanno lavoro moltissimi animali tra cui Boxer ( il cui motto è: “lavorerò di più”) e Trifoglio, i due cavalli da tiro, poi c’è Beniamino, il vecchio asino che non dice mai niente di ciò che pensa e tiene tutto per sé, le “guardie del corpo” di Napoleone sono nove cani, educati personalmente da quest’ultimo e disposti a tutto pur di proteggere il loro “padrone”.



Recensione...

Se dovessi descrivere con un aggettivo La fattoria degli animali direi che è drammatico, non nel senso che fa piangere fiumi di lacrime come molti altri romanzi, ma perché più si va avanti nella lettura più ti lascia senza parole e con l’amaro in bocca.

Questo libro mi è piaciuto moltissimo poiché credo che tramite l’allegoria, quella degli animali e della fattoria, l’autore riesca perfettamente a far capire come possa diventare una società in presenza di un regime autoritario e che effetto possa fare il potere agli uomini, e in questo caso ai maiali.



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