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  • Immagine del redattoreGiulia Leone

Recensione de ''Città di carta'' di John Green


Nozioni sull'autore


John Michael Green

(Indianapolis, 24 agosto 1977) è uno scrittore e youtuber statunitense, vincitore nel 2006 del Pritz Award per il suo primo romanzo Cercando Alaska e primo classificato nella New York Times bestseller list del gennaio 2012 grazie al suo penultimo, Colpa delle stelle.

Green nasce ad Indianapolis. L'autore ha vissuto a East Lansing, Birmingham (in Alabama), Orlando, Chicago e a New York, per poi frequentare la Indian Springs School, un collegio e scuola diurna in Alabama. Si diploma al Kenyon College nel 2000 specializzandosi in Inglese e studi religiosi. Dopo aver lasciato l'università, Green passa cinque mesi lavorando come cappellano in un ospedale infantile per poi iscriversi alla University of Chicago Divinity School, che però non frequenterà. La sua esperienza lavorativa con bambini affetti da malattie mortali lo ispirerà in seguito a scrivere Colpa delle stelle. Green vive per svariati anni a Chicago, lavorando per il giornale Booklist come assistente editoriale di recensioni letterarie e production editor, mentre scrive Cercando Alaska. Durante il suo soggiorno a Chicago, recensisce centinaia di libri, in particolare di narrativa, sull'Islam o gemelli siamesi. Inoltre scrive recensioni di libri per il The New York Times Book Review e scrive per il National Public Radio's All Things Considered e per WBEZ, una stazione radiofonica pubblica di Chicago. Green si trasferisce poi a New York, dove vive per due anni mentre la moglie frequenta una scuola di specializzazione.


Trama del libro


Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta.

Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile.

Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà.

E invece no.

La mattina dopo Margo scompare misteriosamente.

Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola.

Ma questa volta è diverso.

Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.


Recensione

Ero molto fiduciosa riguardo al romanzo, insomma ho letto sia Colpa delle stelle, sia Will ti presento Will, scritti da Green e non mi hanno mai deluso.

Anzi questo scrittore è schizzato nella mia lista dei preferiti!

Ma, con questo romanzo è stato davvero faticoso andare avanti, mi ha preso un po’ di più una volta superata la metà perché si stava distaccando dal film e volevo capire dove andasse a parare.

Non mi ha molto soddisfatto il finale del film e speravo in una svolta migliore.

Forse è questo il punto.

Come al solito avevo già visto il film, quindi sapevo come si sviluppava la trama.

Di solito non mi impedisce di godermi i libri, ma questa volta mi sono proprio annoiata, fino a metà.

E l’ultima metà non ha salvato tutto il resto del libro.

Non mi ha soddisfatto, proprio per niente, certo ci sono state delle scene divertenti, ma niente di strabiliante.

Non è cambiato molto lo stile di John Green che ho conosciuto, ma questa volta era molto più lento, molto introspettivo, ma non mi sei sembrato così tanto interessante.

Insomma i tre quarti delle pagine sono riempiti con illusioni del protagonista.

Si procede in modo lento e faticoso, annaspando da un indizio all’altro.

Ripeto non è per lo stile che, come al solito, è semplice, scorrevole e piacevolmente sarcastico e ironico.

Come solo John Green sa fare.


Detto questo, Non vorrei non consigliarlo, ma credo che se voleste leggere qualcosa di questo autore, potreste trovare di meglio, come Colpa delle Stelle, anche se, ovviamente, è tutta questione di gusti.


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