Recensione de ''Ragazze mancine'' di Stefania Bertola
- Giulia Leone
- 4 nov 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Nozioni sull'autrice

1952, Torino
Stefania Bertola è una scrittrice, traduttrice, sceneggiatrice e autrice radiofonica italiana. I suoi romanzi coniugando ironia, sentimento e senso del surreale hanno scalato le classifiche dei best seller in Italia. Ha pubblicato: Luna di Luxor (Longanesi, 1989), Se mi lasci fa male (Sperling & Kupfer, 1997; riedito nel 2007 da Salani e nel 2009 da Tea), Ne parliamo a cena (Salani, 1999), A neve ferma (Salani, 2002), Aspirapolvere di stelle (Salani, 2002), Biscotti e sospetti (Salani, 2004), A neve ferma (Salani, 2006), La soavissima discordia dell'amore (Salani, 2009), Il primo miracolo di George Harrison (Einaudi, 2010), Romanzo rosa (Einaudi, 2012), Ragazze mancine (Einaudi, 2013), Ragione & sentimento (Einaudi, 2017), Divino Amore (Einaudi, 2019). Feltrinelli ha pubblicato Solo Flora (2016), il suo primo libro per ragazzi e Vampiri contro Amet (2016).
Dettagli libro

Autore: Stefania Bertola Editore: Einaudi Collana: Super ET Anno edizione: 2014 Formato: Tascabile
In commercio dal: 17 giugno 2014 Pagine: 276 p., Brossura EAN: 9788806222888
Trama
Adele ha trentadue anni e non ha mai lavorato un giorno in vita sua. Una mattina si sveglia e scopre che il suo mondo non esiste più: il marito ha dichiarato fallimento, ha prosciugato i conti in banca ed è scappato con l'amante. Come regalo d'addio le ha lasciato il gigantesco cane della sua nuova fidanzata. Ed è proprio mentre Adele tenta di liberarsene che una ragazza con una bambina in braccio le si fionda in macchina... Inizia così il nuovo romanzo di Stefania Bertola, con l'incontro-scontro tra due donne che non potrebbero essere più distanti: una pare uscita da una versione biellese di Beautiful, l'altra è ecocompatibile e spontaneamente zen, generatrice automatica di guai. Costrette dal destino a dividere una casa, alcune insidie, un'accanita nemica e un affascinante bugiardo, ciascuna imparerà dall'altra a ribaltare le proprie certezze.
Recensione
Ho letto questo romanzo di stefania bertola con grande curiosità perché l'autrice ha un seguito molto nutrito (anche fra chi "legge bene") ed è pubblicata da una casa editrice importante. pur avendo trovato la sua prova precedente deboluccia mi ero abbastanza divertita nelle parti più *tecniche*, sulla redazione del romanzo rosa. ora, purtroppo, mi sono trovata davanti a un romanzo rosa vero e proprio, fiacco e prevedibile- pieno di stereotipi meccanici che non riescono a essere ironici, con una storia palesemente inverosimile e sfilacciata e due protagoniste (le ragazze mancine del titolo) scialbe, banali e sciocche, ognuna a modo suo. credo che si possa far sorridere con leggerezza e arguzia, creando libri lievi ma godibili (come fa, ad esempio, india knight), ma non è questo il caso e chissà, forse siamo noi italiani o forse è l'editoria o forse è il momento... però mi aspettavo qualcosa di meglio.
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