In collaborazione con un mio carissimo amico.
Con la delicatezza di Sepúlveda e il gusto per il fantastico di Murakami, Kawamura Genki ha scritto un racconto moderno per ricordarci quali sono le cose davvero importanti.
Kawamura Genki nasce a Yokohama nel 1979. Dopo una laurea presso la Facoltà di Lettere della Jochi Daigaku, collabora alla produzione di film di successo tra cui "Train man" e "Your name".
Nel 2011 si aggiudica il Premio Kumamoto per giovani produttori cinematografici.
Per Einaudi ha pubblicato "Se i gatti scomparissero dal mondo" (2019), il suo primo romanzo diventato un successo mondiale, e "Non dimenticare i fiori" (2021).
Cosa sei disposto a dare al Diavolo per poter vivere un giorno in piú? Attento: ciò che il Diavolo sceglierà di prendersi sparirà dal mondo, per tutti.
Trama
Il protagonista è un postino, che ogni giorno mette in comunicazione le persone consegnando decine di lettere, ma nella nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell'annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire. Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che gli si presenta in casa il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero e proprio affare. Un giorno di più di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr'ore in più di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c'è un ricordo ad esso collegato. E ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando lui chiederà di far scomparire dalla faccia della terra i nostri amati gatti.
Kawamura Genki ci invita a pensare a quello che davvero è importante: le persone che abbiamo accanto, quello che lasceremo, il mondo che costruiamo intorno a noi.
Una delicatezza unica e rara accompagna il lettore in questa originale storia sull'equilibrio tra vita e morte.
Si passa dal sorriso alle lacrime facilmente durante le pagine di questo piccolo capolavoro che lascia qualcosa dentro di sé. Non è un libro sui gatti ma il riferimento a loro e la presenza costante ne eleva il valore, specialmente per gli amanti di queste straordinarie creature.
E' una racconto moderna che, delicatamente vi lascerà la testimonianza di un altro modo di intendere la vita, uno dei tanti, per non dimenticare che siamo esseri unici e altrettanto diabolici, nel bene e nel male.
Un libro che mi è stato consigliato da un carissimo amico, un libro che ho amato con tutta me stessa. Un piccolo gioiellino. Di una dolcezza unica ed una delicatezza straordinaria. Un libro bello e profondo, che fa riflettere sull'essenzialità della vita.
Lo stile di scrittura dell'autore è semplice, scorrevole e senza fronzoli, molto efficace narrativamente.
Nota di Misha
Questo libro parla inizialmente della morte, per avvicinarsi sempre più alla vita. Questo romanzo è un vero e proprio inno alla vita. Vita che ha un valore molto speciale. E che vale la pena di vivere. Fidatevi.
