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Recensione "Il sole bacia i belli" di Charles Bukowski

Autore


Poeta e scrittore statunitense di origine tedesca.

Vissuto in America dall'età di tre anni, pubblica il suo primo racconto quand'è ancora molto giovane, ma rimarrà a lungo nell’ombra, dopo quella prima prova, svolgendo nel frattempo mille lavori per sopravvivere, e conducendo una vita disordinata e drammatica. I suoi racconti, così come d'altra parte anche romanzi e poesie, muovono quasi sempre da uno spunto autobiografico. La vita di Bukowski è stata segnata dall'alcolismo, da una grande promiscuità sessuale (che nei suoi libri è descritta realisticamente e senza eufemismi) e da molte difficoltà relazionali con le donne e gli uomini con i quali ha a che fare. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del cosiddetto realismo sporco, ma è forse corretto dire che Bukowski è un autore sui generis, e anzi decisamente refrattario a farsi inserire d'ufficio in una qualsiasi scuola o corrente.

Negli anni Settanta conosce finalmente un grande successo commerciale, specialmente in Europa, continente nel quale diverrà oggetto di un culto tenace e trasversale. Viene spesso apprezzato - forse a torto - come l’esponente più autentico e originale di quella vena letteraria inaugurata da Henry Miller e proseguita dalla cultura beat, ma quel che è certo è che i suoi numerosi aficionados apprezzano nella sua scrittura la sincerità e l'insofferenza verso le soffocanti costruzioni della vita borghese. Tra i suoi libri ricordiamo Taccuino di un vecchio sporcaccione (Notes of a dirty old man, 1969); Storie di ordinaria follia e Compagno di sbronze (tratte, entrambe, da Erections, ejaculations, exhibitions and general tales of ordinary madness, 1972); Donne (Women, 1978); Shakespeare non l’avrebbe mai fatto (Shakespeare never did this, 1979); Panino al prosciutto (Ham on rye, 1982); Musica per organi caldi (Hot water music, 1983), Pulp (1994).

All'epica e alla retorica dell'American way of life, Bukowski ha saputo opporre un vitale elogio del sesso, un penchant pericoloso ma mai dissimulato per l’alcool, e la capacità di raccontare con lingua diretta, franca e priva di orpelli la disumanizzazione indotta dalla vita nelle metropoli.


Scheda libro


Il sole bacia i belli di Charles Bukowski Casa Editrice: Feltrinelli Genere: Narrativa Formato: Paperback Pagine: 336






Il sole bacia i belli. Interviste, incontri, insulti.

Trama.


"Molti dicono che Charles Bukowski non esista. Una leggenda metropolitana, che dura ormai da anni, afferma che tutte le poesie turbolente da lui firmate in realtà siano state scritte da una vecchia scorbutica dall'ascella cespugliosa." Così scriveva nel marzo 1963 un giornalista del "Literary Times" di Chicago. Poeta di culto in molti ambienti underground, Bukowski era ancora ben lontano dalla fama mondiale che avrebbe raggiunto in seguito. Quel giornalista non solo scoprì che Charles Bukowski esisteva davvero. Ma verificò di persona che le sue poesie non mentivano, e così i suoi romanzi e racconti. Lo scrittore era davvero parente stretto del personaggio cinico, vitale e sporcaccione che i suoi lettori stavano imparando ad amare. E mentre i decenni passavano e cresceva il seguito di questo poeta alcolizzato, sempre più giornalisti andavano a trovarlo, ascoltavano i suoi racconti, annotavano le sue riflessioni veggenti e stralunate. Questo libro raccoglie i migliori pezzi giornalistici (e non) in cui la viva voce di Bukowski parla di sé. A partire da quella primissima intervista, realizzata cinquant'anni fa in una delle sue proverbiali, maleodoranti stanzette hollywoodiane, per arrivare all'ultima chiacchierata, concessa a bordo piscina nella sua villa di San Pedro, pochi mesi prima di morire.


Recensione

Il sole bacia i belli è una raccolta di interviste fatte a Charles Bukowski nel corso degli anni, alcune risalenti al periodo in cui l'autore non era ancora famoso.

Il libro contiene numerose interviste, utili a coloro che intendono approfondire il personaggio di Bukowski. Purtroppo sono così numerose che circa a metà il libro inizia ad essere ripetitivo e le domande perdono d'interesse, essendo simili - o uguali - a domande già poste precedentemente.

Il sole bacia i belli è un'acquisto che sconsiglio. Molte interviste sono reperibili gratuitamente online, mentre quelle inedite non aggiungono granché.


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